Intervista a anna luana tallarita

Cosa fai? Qual è la tua specialità musicale?
Jazz singer Antropologa Artista a tutto tondo.. Suono la Voce e lavoro sull’interpretazione emozionale e teatrale in scena.


Lavori individualmente o in gruppo? Se è così, chi sono gli altri?
Entrambe le scelte in base ai projects. individualmente o formazioni personali in cui sono leader o presenza in orchestre e formazioni d’ensamble altri.

Alcuni indirizzi web dove possiamo ascoltare, vedere o leggere qualcosa dei tuoi lavori?
http://www.annaluanatallarita.com 

https://www.youtube.com/ALUANATALLARITA

https://www.allaboutjazz.com/member-anna-luana-tallarita

https://hilet.academia.edu/annaluanatallarita

https://www.reverbnation.com/annaluanatallarita
Premi, concorsi e altri riconoscimenti che vuoi menzionare?
..diversi riconoscimenti come migliore autrice o interprete musicale in Italia e qualcuno all’estero

Discografie nelle quali hai partecipato
collaborazione con la Sony France, e Dea production.

Come hai iniziato a fare musica? Chi ti ha introdotto?
..come il corpo continua a respirare per mantenere lo spirito vitale.. così ho semplicemente reso libertà a cio che naturalmente nasceva insieme a me, parte dunque intrinseca della mia natura la musica, quale linguaggio preferenziale di una complessità artist ica rilevante che fa capolino tar le pieghe di tutta lamia vita in tutte le manifestazione di cui posso farmi interprete, per cui accanto al jazz mio linguaggio espressivo prediletto, la pittura, la scrittura, la danza,l’architettura..

Qual è stata la tua formazione musicale?
L
aurea in lettere e filosofia percorso etnoantropologico tesi dal titolo: “individualizzazione dello spazio” percezione dell’ambiente Esami presso il Diploma di qualifica come autore di testi teatrali e per la canzone scuola per Giovani artisti cet ” centro europeo di toscolano con Mogol Socia siae qualità autore e compositore Diploma di interior design, Master in comunicazione e marketing, Laurea:Biennio specialistico composizione ed arrangiamento jazz Seminario sulla storia dei suoni della storia. Analisi culturale e popular music condotto  Da iain chambers Seminario di etnomusicologia con r.leydi Xi seminario internazionale di etnomusicologia. etnomusicologia e studi di popular Music: quale possibile convergenza? Venezia ,l’etnomusicologia allo specchio: contemporaneità e tradizione” seminari e Laboratori di etnomusicologia, antropologia della musica e di popular music sulle Tradizioni musicali del/nel xxi secolo 2007 Il canto difonico laboratorio sulle tecniche vocali dell’asia centrale, condotto da tran Quang hai Seminari di specializzazione di Canto lirico pianoforte musica d’insieme canto jazz Corso storia del canto barocco “la tecnica vocale” ed improvvisazione musicale Studi presso il conservatorio di bologna gb martini Composizione jazz con stefano bollani, musica jazz e cinema Supera la selezione a numero chiuso al di biennio di alta specializzazione per jazz, Arrangiamento e composizione al jazz corso di laurea in jazz con piero leveratto presso il Conservatorio n.paganini di genova. Approfondisce lo studio del rapporto della musica jazz con il cinema con salvatore buonafede E pippo bisso e con i registi ciprì & maresco concerti con varie formazioni e jam session in club e teatri italiani Voce di spot pubblicitari e jingles per emittenti radiofoniche e televisive Varie registrazioni di standards all’interno di siena jazz Collaborazioni come autrice di testi per musiche e teatro Detiene : il annaluana tallarita jazz quartet Con Pietro lussu pietro ciancaglini e lorenzo tucci Esperienze teatrali: Seminari seguiti: seminari di recitazione con c.proserpio 2007, con m.fabris 2006 con r.iaiza 2005 Seminario di commedia dell’arte con g.lamanna 2003 presso ass.campo teatrale milano Seminario presso teatro laboratorio san leonardo bologna 2002 ambienti sonori tra jazz e Teatro sul rapporto stretto che intercorre fra il livello parlato e quello cantato della voce, La disciplina attoriale e quella musicale. Seminario di teatrodanza “emozione, corpo, spazio e Parola” 2005 con silvia vladimivsky presso teatro verdi poggibonsi siena seminario di teatro, Danza e musica presso il teatro ridotto di bologna corso di terapia artistica musicale presso il Centro antroposofico.italiano di oriamo. Seminario su l’immaginazione e tecnica vocale Applicata al testo scritto: dalla lettura a leggìo all’interpretazione scenica. (prima lezione 2007) Ha curato :laboratori sul rapporto rapporto voce-recitazione per gli attori le musiche E’stata :attrice per varie rappresentazioni teatrali Collaborazione col giovane regista romano fabio del greco. Come curatore delle musiche Attrice e cantante. Dal 2006, Conduce una personale ricerca sul linguaggio del’attore e del cantore, attraverso la Didattica e l esperienza della scena, con una particolare attenzione all’improvvisazione.Si occupa per il teatro di studi sulla voce e l’espressività vocale pedagogo cura un Programma di ricerca sulla arti performative.

Quando ti sei reso conto che la musica poteva essere un mezzo di sostentamento per te?
E’ dalla momento iniziale del percorso vitae che puo’ realizzarsi tale prospettiva se il talento e la passione sono coadiuvate all’impegno lo studio la formazione ed i titoli in modo da realizzare un equilibrio tra l’arte e le modalità di porle al contesto lavorativo in rapporto alla domanda ed all’offerta possibile.

Qual è il tuo processo creativo?
..percezione del suono del colore.. tutto è un tutto altro in rapporto con lo spazio.. il colore..la tela..le tela..la realtà la scena..il canto mondo incontaminato spaziale.. Suoni percepiti colori attraverso cui dar vita a disparate armonie. varianti emozionali improvvisativi.

Quando sei maggiormente ispirato, la mattina o in prossimità della notte?
..in viaggio

Ti sei mai svegliato con una melodia che hai costruito nel sogno?
..assolutamente si!

Come capisci che un tema è finito o se ha bisogno di qualche cambio?
In base all’evoluzione emozionale del brano quando la parabola si riconduce verso la fine la senzazione deve rivelarsi evidente se così è il brano è concluso. ovviamente qst è solamente il eprcorso emozionale tecnicamente poi ..le scelte dipendono dall’idea iniziale di composizione dello stesso.

Come hai scoperto il tuo territorio creativo? Come lo descriveresti?
..sperimentando me stessa. scoprendo la mia natura all’interno delle espressioni variegate della mia percezione della realtà.

Qual è la parte del tuo lavoro che meno ti piace?
..il dover farsi spesso da manager.. si finisce o per rubare del tempo all’atro da fare.. o non si curano tutti i contatti come si dovrebbe epr la mancanza di tempo..in entrambe i casi meglio avere manager esterni che si occupino solamente di quell’attività di promozione fondamentale per l’attività artistica.

Con che frequenza provi?
Dipende da progetti e formazioni.

Come ti senti poco prima di salire sul palco?
Serena… emozionata di poter finalmente liberamente comunicare il tutto che coltivo dentro di me con il pubblico.

Che musicisti o gruppi ti sono serviti d’ispirazione durante la tua carriera?
Il mio percorso artistico si è nutrito di svariate figure fondamentali, musicisti, cantori, scrittori,pitttori..registi.. pertanto Trouffaut, Kandiski, Carmen mcrae, Sarah Vaughan, Charlie Parker, klimt, Van ghog, gli anni 70… van de rohe, Wright, Munari…….

Tre canzoni chiave nella tua vita
Estate.. ..Les feuilles mortes (autumn leaves) e Besame mucho

Che tipo di musica detesti?
Quella priva di emozionalità alla creazione.

A che ora ti sei svegliata oggi?
..alle otto

Come ti vendi? Qual è stata la tua esperienza personale con discografici o agenti?
Vendere non è un bel termine. Il lavoro implica la volontà di un guadagno in base a questo i rapporti sono mutevoli con le persone in base a cose c’è in gioco ed alle possibilità che si ha per la realizzazione.
Che altre cose hai fatto per guadagnarti da vivere?
..diverse cosè nei settori turistici e naturali, culturali ricreativi, alberghieri, di promozione..nel corso della formazione, attualmente mi occupo oltre alla musica, della docenza di materie inerenti il musical il teatro e musica, l’architettura, l’antropologia dello spazio. talvolta mi occupo di marketing e politiche sindacali. dipingo e curo personali e collettive di pittura, sceneggiature e spettacoli di danza.

Hai mai suonato per la strada o nel metro? Quanto guadagnavi al giorno?
Puntroppo no.

A chi faresti da spalla senza nessuna esitazione?
A Stevie Wonder e Chick Corea.

Cosa consiglieresti a chi vuole addentrarsi in questo mondo?
Di non lasciarsi ingannare dal lavoro e dal guadagno fine a se stesso . dove all’interno vi sia tanto il denaro qnt la fama, ma ..di sentire davvero le proprie emozione e cercare la stada piu personale possibile per esprimerle, utilizzando i mezzi conosciuti o nuove sintesi, dove rimaneggiare il materiale conosciuto con la propria esperienzialità in base alla propria percezione è il cuore dell creatività, che non conosce compromesso. l’artista è un po’ un dittatore. e deve esserlo cosciente del messaggio che vuole far conoscere al mondo esterno a se. solo con tali visione è realmente possibile addentrarsi nel mondo dell’arte con la volontà e la convinzione di farne la propria vita. *annaluanatallarita .alt.

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